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Agricampeggio: camping e agriturismo ad Eraclea
Era l'anno 1926 quando Giovanni Daniele lasciò Saonara,
in provincia di Padova, per emigrare nel Basso Piave assieme alla sua
famiglia, tra cui vi era anche il primogenito Guglielmo dello "EMO".
Saonara è tuttora rinomata per i suoi vivai rosacei, per le colture
e per la numerosa discendenza dei Daniele. Giovanni era al tempo capo
operaio presso la ditta Sgaravatti. Trovò impiego in qualità
di ortolano presso la prestigiosa azienda agricola di Palazzetto di San Donà di Piave, proprietà della famiglia Vianello.
La terra era buona e sabbiosa per la vicinanza del fiume
Piave, ideale per la coltivazione dell'asparago bianco, che veniva coltivato
in fosse della dimensione di cm. 80x70, riempite di tutoli e fasci di
salici e ricoperte di sabbione portato a livello di terreno. Per ogni
fosso si mettevano a dimora tre file di asparagina distanziate tra loro
di c. 40x40. La produzione si otteneva dopo due anni dalla piantagione.
È
in questo luogo che Giovanni e il figlio "EMO l'Ortolan",
misero a frutto la loro esperienza raccogliendo i frutti generosi che
la terra, stagione dopo stagione, offriva per i proprietari Vianello,
giungendo fino alle tavole di Venezia.
La famiglia Daniele crebbe, il nonno trasmise ai figli e ai nipoti l'amore
per la terra e le coltivazioni, tant’è che comprò
un appezzamento di terreno con annesso rustico confinante con la proprietà
Vianello.
Nel fondo vi è tuttora un fossato che separa
il confine tra il Comune di San
Donà di Piave e quello di Eraclea.
Da circa trentacinque anni, la famiglia Daniele produce asparagi bianchi
ed ortaggi con lo stesso amore che animò Giovanni e Guglielmo.
Ancor oggi, il figlio di "EMO", Rodolfo, con l'aiuto della
moglie Tiziana porta avanti la tradizione di una vita di lavoro in Via
Coda di Gatto anche se i metodi di coltura sono diversi, ma del tutto
biologici. |